La psicologia del regalo: scegliere i regali 22/12/2015

Lo sapevate che esiste una vera e propria psicologia del regalo?

Si…. perché regalare qualcosa a qualcuno è un’azione ricca di significato con cui manifestiamo la nostra personalità in base a chi lo deve ricevere.

Ad esempio, il regalo ‘giusto’, scelto con cura indica un’affinità tra le due parti; al contrario, il dono ‘sbagliato’ potrebbe essere segno di disinteresse.

Un presente troppo ‘ricco’, pacchiano o kitsch, starebbe ad indicare egocentrismo e cattivo gusto.

Il regalo scelto di fretta sapendo che il destinatario ha già tutto ciò che gli serve è fattore di superficialità.

Chi fa un regalo dovrebbe essere prima capace di saper donare, senza aspettarsi nulla in cambio e con il cuore, ovviamente in base alle proprie possibilità.

Chi riceve, invece, dovrebbe saper accettare il dono senza troppe aspettative ed evitare la delusione.

Insegniamo fin da piccoli ai nostri bambini come si dona e come si riceve!

E proprio per i bambini, ricordiamoci che regalo è sinonimo di dono, pensiero, omaggio, presente… non di giocattolo.

Il bambino che riceve abbigliamento o libri, spesso non gradisce. Quindi sarà compito di mamma e papà spiegare quanto è utile anche quell’oggetto che non rientrava nei loro desideri!

Niente confronti o gare con fratelli/sorelle e soprattutto, coerenza. Se lui vuole la pista con una confezione enorme e lei un DVD, non confrontate le confezioni o la spesa, ma ricordate che loro hanno affidato alla letterina i desideri e le speranze e hanno ricevuto quello che hanno chiesto.

E se la loro lista dei desideri è più lunga della vostra lista della spesa, ponete un limite. Uno, tre, dieci, venti regali, questo lo deciderete voi in base alle necessità del bambino e al vostro budget. A volte i bambini hanno bisogno di essere ‘arginati’ per formare la loro personalità…

Poi si sa, che Natale è Natale e sono certa che tutti ci lasceremo un pò andare…. a Natale si torna tutti un pò bambini…