Blog navigation

Ultimi post

Ultimi commenti

Pediculosi SOS, come riconoscere e curare i pidocchi 18/05/2017

2122 Visualizzazioni 0 È piaciuto
 

Oggi parliamo di pediculosi, un problema molto diffuso nelle scuole.

I pidocchi sono piccoli insetti appartenenti all'ordine degli Anopluri e colpiscono l'uomo tramite 3 sottospecie: Pediculus Humanus Capitis, che si annidano sulla testa e di cui vi parlerò, Corporis, ovvero sul corpo e Pthirus Pubis, cioè sul pube chiamati anche piattole.

I pidocchi sono parassiti che si nutrono del sangue umano attraverso la pelle, ancorandosi con i denti e le zampe uncinate e facendo penetrare gli stiletti della bocca da cui succhiano il sangue e vivono circa 30 giorni. La saliva del pidocchio scatena una reazione che dà la sensazione di prurito.

Ecco la carta di identità del Pediculus Humanus Capitis:

Vedere un pidocchio è semplice e si vedono ad occhio nudo: un pidocchio adulo è lungo dai 2 ai 3 mm.

Le uova, chiamate anche lendini, misurano 1 mm e possono essere bianche/grigie se già schiuse o più scure se piene. Quelle bianche possono essere confuse con la forfora, questa può essere spostata anche con un soffio, mentre le uova no: di solito si attaccano alla base del capello, non sul cuoio grazie ad una sostanza che le femmine secernono al momento della deposizione.

Le lendini vengono deposte solitamente nella zona delle tempie, della nuca e dietro le orecchie. In una testa infetta ci possono essere una decina di pidocchi ma centinaia di uova.

I pidocchi possono essere 'trasmessi' per contatto diretto (appoggiando la testa, giocando...) da un individuo infestato ad un altro perchè camminano ma non saltano. Il contatto indiretto avviene con l'utilizzo di pettini e spazzole.

Per prevenire l'infestazione, oltre che effettuare controlli direttamente sul cuoio capelluto, esistono delle lozioni spray con effetto repellente da spruzzare sui capelli o da massaggiare.

Se si verifica un'invasione di pidocchi, vanno applicati dei trattamenti sotto forma di shampoo che fanno pulizia e uccidono i pidocchi senza conseguenze per l'uomo. I capelli vanno lavati secondo le istruzioni e passati ciocca per ciocca con un particolare pettine a denti strettissimi. Meglio se durante il primo giorno di trattamento il bambino resta a casa da scuola.

Bisogna controllare anche tutta la famiglia, oltre che disinfettare le spazzole, i pettini, gli elastici e gli accessori per i capelli delle bambine, lavare la tappezzeria della casa, la biancheria del letto, la sciarpa, il berretto, la poltrona, il seggiolino dell'auto, cioè tutti quei su cui si appoggia la testa.

Un mito da sfatare è che il pidocchio possa prediligere le persone che peccano nell'igiene personale. Non è assolutamente vero che lo sporco attrae i pidocchi. Ai pidocchi piacciono tutti i tipi di capelli. Ad attirarli, invece, sembra essere il nostro odore, un pò come succede con le zanzare: ci sono persone più appetibili per questi insetti e altre che non lo sono affatto.

Prendere i pidocchi, quindi, non deve essere motivo di vergogna o emarginazione.

Può succedere, tutto qui.

Io, comunque, vi auguro di non essere 'attraenti' in questo senso!

 
Pubblicato in: Bellezza e Salute

Lascia un commento

Codice di sicurezza

Nuovo Registro conti

Hai già un account?
Entra invece O Resetta la password