La poppata corretta: allattamento al seno 27/11/2015

Il latte materno è il miglior alimento che il neonato possa assumere, quando possibile, perché completo di tutti gli elementi nutritivi nelle giuste proporzioni e alla giusta temperatura.

Ma per te, neomamma, l’allattamento naturale può rappresentare un momento di gioia e timore: si sarà attaccato bene… come mi metto..? Sono tutte domande plausibili…

Ecco alcuni suggerimenti….

Se il bambino si è attaccato correttamente, la sua boccuccia è ben spalancata, il suo mento tocca il vostro seno e voi riuscite a vedere bene la parte superiore dell’aureola mammaria, non quella inferiore. Non preoccupatevi del nasino…. la sua forma ‘a patatina’ gli permette di schiacciarlo contro il seno e respirare bene.

Riguardo alla posizione mentre allattate al seno, la prima regola è di mettersi comode e non guardare l’orologio! Ogni mamma con il suo bambino saprà adattare la migliore posizione in base alle proprie esigenze.

Figura 1: La posizione rugby è consigliata a chi ha subito un parto cesareo o gemellare (per allattare i bambini contemporaneamente), ma anche per ‘svuotare’ bene il seno. La mamma sostiene il bambino con il braccio corrispondente al seno e i piedini del bambino vanno rivolti verso la schiena.

Figura 2: La posizione sdraiata è ideale per la notte o quando siete particolarmente stanche: sdraiatevi su un fianco con il vostro bambino accanto, pancia contro pancia.

Figura 3: La classica posizione detta ‘a culla’ prevede la mamma seduta che sostiene il bambino attaccato al seno corrispondente al braccio, pancia contro pancia. Per aiutare il piccolo, si può direzionare il seno con l’altra mano verso la bocca del bambino.

Allattare, anche se non al seno, va al di là di nutrire il tuo bambino…. significa anche conoscerlo, capire i suoi tempi, i suoi modi e anche i suoi versetti, proteggerlo e soddisfarlo.