Coronavirus, io resto a casa! 14/03/2020

Il decreto del 9 marzo ha reso di tutta l’Italia una zona rossa ed esteso la chiusura delle scuole fino al 3 aprile. La parola d’ordine è diventata “io resto a casa!”. Per frenare il contagio sono necessarie misure di igiene e distanziamento sociale che difficilmente i più piccoli sarebbero in grado di mettere in pratica, rendendoli quindi un importante serbatoio di contagio.

Per questo è necessario che i bambini restino in casa, lontani anche dagli amici. Questa situazione potrebbe avere un impatto molto pesante su di loro, che non necessariamente sono in grado di razionalizzare come noi adulti quello che sta succedendo. Cosa fare con i bambini, in attesa che l’emergenza coronavirus passi?

Spiegare il coronavirus ai bambini

Prima di tutto, bisogna spiegare la situazione ai più piccoli. Come fare? Servono informazioni chiare, soprattutto per quel che concerne le norme igieniche. Anche i piccoli hanno diritto di capire che la situazione è seria, ma senza spaventarli.

Cosa fare con i bambini durante il coronavirus

Per quanto possano aver capito la situazione, è importante trasformare questo periodo di reclusione e paure in un momento positivo e combattere la noia. Cosa fare quindi con i bambini durante il coronavirus, dopo aver fatto i compiti? Ecco alcune idee diverse da televisione e YouTube:

• Sfoghiamo le paure con l’arte: il gioco può sconfiggere la paura. Allora diventa fondamentale incitare i piccoli a disegnare, scrivere o creare un teatrino delle bambole dove sfogare le proprie paure rispetto al virus. Che il Coronavirus diventi il cattivo di una storia o una macchia di colore su un foglio, questo esercizio aiuterà i più piccoli a gestire i propri sentimenti rispetto ad una situazione difficile.

• Inventare dei giochi: si possono mettere in atto dei ricicli creativi con i cartoni delle uova o del latte, oppure creare degli acchiappa-sogni con materiale di recupero. Ad esempio, si può usare un nastro o un pezzo di scotch sul pavimento per dei giochi di equilibrio, oppure fare delle maschere di cartapesta. In questo senso, con dei costumi improvvisati si può mettere in scena una fiaba o una storia ideata dai bambini stessi.

• Leggere e colorare: leggere e colorare sono due attività che aiuteranno non solo ad accorciare le giornate, ma anche a gestire il momento e ad evadere un po’ dalla realtà. Qui c’è una lista di libri utili: https://www.savethechildren.it/…/10-libri-da-leggere-ragazz…

• Renderli partecipi dell’organizzazione domestica: i bambini possono aiutare in casa, responsabilizzandosi. Così non è un male che aiutino nella pulizia e nella gestione della casa, magari incitati da premi o complimenti.

• Cucinare: ultima idea è cucinare con loro. Dei biscotti fatti in casa sono certamente più sani di quelli confezionati inoltre, possono essere decorati. È lo stesso per dei muffin o degli snack salati. Qui alcune ricette utili: https://www.ricettealvolo.it/15-ricette-di-dolci-e-biscott…/

• Videochiamate: non dimentichiamoci che spesso le famiglie in questo momento sono separate, così come i piccoli sono separati dai loro amici. Possiamo usare i social network per far sì che non si perdano di vista, favorendo le videochiamate e altre occasioni di contatto a distanza.

Gestire questo momento non è semplice, per qualsiasi fascia di età. È nostra responsabilità però far sì che non sia un trauma anche per i bambini, continuando a curare la loro alimentazione e l’esercizio fisico, ma anche ritagliando del tempo per dei passatempi utili, in grado di allontanare la noia in modo costruttivo. Dalla lettura alla cucina, gli spunti per i bambini durante il coronavirus possono essere davvero tanti.